
Alchimia bio-psico-spirituale e Psicosintesi dell’umanità
Lezione tenuta al Summit di Psicosintesi, Synthesis for a changing world organizzato dall’AAP (NY, 24-27 luglio 2025) e alla Giornata Mondiale della Psicosintesi organizzata dall’EPA (20 Settembre 2025)
“La mente è messa in armonia con lo spirito e comprende il corpo,
raggiungendo un’unità organica e armoniosa di tutti gli aspetti
dell’essere umano, che potremmo chiamare Bio-psicosintesi.
Questa è vera alchimia spirituale.”
Roberto Assagioli [1]
Roberto Assagioli scriveva:
“È molto probabile che l’umanità non sia mai stata così senza pace come lo è ora. Dobbiamo solo guardarci intorno per capire quanto sia vero.”[2]
A quando si riferisce questo “ora”? Sembrerebbe che questo ora, sia un “eterno ora”, vero? Mi sono chiesta quando Assagioli avesse scritto questa riflessione sulla pace. Durante la prima guerra mondiale, quando lavorava come medico presso l’ospedale di Ancona? Durante la seconda, quando fuggiva con il figlio Ilario dalle persecuzioni nazi-fasciste? Oppure più tardi? Durante le contestazioni e i terrorismi degli anni ’60 e ’70? In verità, ciò che conta davvero è che queste parole sembrano essere sempre attuali. Allora, come ora. Quasi appartenessero ad un’aspirazione senza tempo dell’anima umana.
Già nel XVI secolo, Erasmo da Rotterdam scriveva un libro intitolato “Il lamento della pace”[3]; e questo lamento ha percorso interrottamente anche il mondo greco e poi quello romano. Sembra quindi che ci troviamo di fronte a un tema archetipico, universale, che ci interroga sempre e da sempre.
Poi Assagioli prosegue così nel “suo” lamento:
“In un mondo simile, coltivare la pace non è tanto un lusso spirituale quanto una necessità quotidiana. Una persona in grado di essere un centro vivente di pace nel mondo odierno sarà in grado di offrire all’umanità bisognosa il beneficio di cui più manca e di cui ha maggiormente bisogno.”
A questo punto sento il bisogno di essere onesta con voi. Quando leggo queste affermazioni, mi sento l’ultima persona che dovrebbe star qui a raccontarvi qualcosa poiché – ad eccezione di alcuni momenti di grazia – sono piuttosto un individuo “senza pace”. Mi sento spesso persa, vulnerabile, profondamente indignata per lo stato delle cose: per l’ingiustizia, per l’inconsapevolezza e così via. A volte il mondo mi sembra un caos, un manicomio. E così anche il mio animo.
Però, questa sofferenza e confusione mi hanno anche motivata, fin dall’adolescenza, a intraprendere una ricerca sincera e profonda. Mi hanno spinta a studiare e a praticare molto, sempre alla ricerca di un significato, di una luce, di una conoscenza che portassero sollievo. Ho anche scritto molto. E così, col tempo, attraverso i miei libri, la mia esplorazione è diventata utile anche ad altri. E questo potrebbe forse essere un primo esempio pratico di trasformazione alchemica. Quindi, se c’è qualcosa che mi autorizza a condividere le mie riflessioni con voi, è semplicemente l’onestà e la determinazione di questa mia ricerca.
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[1] R. Assagioli, Lo sviluppo transpersonale, Astrolabio, p. 82
[2] R. Assagioli, Lo sviluppo transpersonale, p. 235
[3] Erasmus da Rotterdam, Il lamento della pace, BUR, 2005