Esplorazione dell’inconscio – 3

Analisi dei sogni (I) – con indicazioni per ricordare i sogni

Fin dall’antichità l’uomo ha cercato di studiare ed interpretare quale potesse essere la funzione e il significato di un’attività, quella onirica, che occupa così tanto tempo nella nostra vita. Sarà soltanto con Freud però che il sogno, da evento inspiegabile e misterioso, acquisterà un grande valore conoscitivo e terapeutico. Egli fu il primo a spiegare i sogni come prodotto dell’inconscio umano, una regione della psiche fino ad allora misteriosa e inesplorata. Per Freud il sogno è l’evento più importante della vita psichica, “la via regia all’inconscio”.

Anche per la Psicosintesi il sogno è considerato una delle manifestazioni più comuni e frequenti dell’inconscio, una delle sue espressioni più dirette, ma il metodo consigliato da Assagioli per comprendere le produzioni oniriche si differenzia da quello freudiano, così come da quello junghiano, per alcune fondamentali considerazioni (Assagioli, 1973, p. 91).

  1. Anzitutto, bisogna astenersi dall’interpretare tutti i sogni in base ad un’unica teoria particolare e, soprattutto, dal dare sempre lo stesso significato a un’immagine o contenuto onirico. Se si procedesse in questo modo si arriverebbe ad una specie di manuale o “codice” dei simboli, ad un “libro dei sogni” che non avrebbe alcuna base scientifica. Lo psicosintetista deve invece “cercare di dimenticare il più possibile tutte le teorie e lasciare che il sogno si interpreti da sé col metodo delle associazioni, brano per brano” (Assagioli cit. in Caldironi, 2004, p. 59). Si sviluppa così, gradualmente e naturalmente, una capacità interpretativa sintetica che permette di intuire il significato complessivo del sogno, la situazione che drammatizza, la configurazione che mette in scena.
  2. La seconda osservazione è che spesso i sogni danno accesso soltanto parziale e unilaterale all’inconscio. In molti soggetti solo una parte dell’inconscio è capace, o é disposta, ad esprimersi mediante di essi.
  3. Infine, lo psicosintetista deve ricordare che c’è una grandissima varietà di sogni che hanno qualità e significati molto diversi e che il mezzo di interpretazione varia a seconda del tipo di sogno. Ci sono dei sogni che offrono un messaggio diretto, cosciente, che non richiedono un’analisi frazionata; altri invece sono incoerenti, confusi e richiedono un’analisi, episodio per episodio.

INDICAZIONI PER RICORDARE I SOGNI (Rossin, 2009, p. 91)

Facilmente il ricordo dei sogni sfuma al risveglio senza lasciare traccia. Ecco qualche indicazione preliminare per favorire il ricordo del materiale onirico.

A. Alla sera (molte di queste indicazioni sono state pensate per i bambini, ma non solo!):

  • creare dei piccoli rituali che fungano da ancoraggio mnemonico
  • usare un cuscino speciale, che crei un clima suggestivo
  • ricorrere ad un acchiappa sogni, alla reticella magica dei pellerossa per catturare brutti sogni
  • parlare a se stessi prima di dormire e dirsi: “questa notte voglio fare un sogno e domani voglio ricordarlo”
  • queste stesse parole possono anche essere scritto in un biglietto, da imbustare e mettere sotto cuscino
  • sotto il cuscino si può mettere anche un biglietto con la richiesta di un sogno che aiuti ad affrontare un preciso problema

B. Al risveglio:

  • concedersi un po’ di tempo per ricordare, iniziando a rivedere immediatamente le immagini del sogno con gli occhi della mente e facendone qualche rapido schizzo
  • per evitare che il sogno si deformi e sfumi rapidamente, scrivere subito il racconto e prendere degli appunti
  • raccontare il sogno a qualcuno alla prima occasione, e anche in seguito, se possibile
  • scrivere la data e il titolo, per distillarne immediatamente ciò che viene percepito come l’essenziale, e potere in seguito situarlo nel suo contesto cronologico
  • avendone il tempo, illustrarlo con calma, con i mezzi a disposizione.
  • annotare tutte le osservazioni che si possono fare su personaggi e luoghi, emozioni e pensieri, cercando le associazioni con esperienze già vissute e con altri sogni (dei quali andare a rivedere la descrizione e gli eventuali disegni illustrativi).

Per approfondire:

Conosci, Possiedi, Trasforma te stesso, Xenia (pp. 159-168)Acquista adesso

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