Corsi e seminari

Da molti anni costruisco percorsi formativi indirizzati a differenti tipi di pubblico: scuole per professionisti della relazione d’aiuto (psicoterapeuti, counselor, coach..), associazioni, aziende, insegnanti, genitori, persone interessate al proprio benessere e alla propria crescita personale.

Diversi i formati proposti: conferenze, lezioni monografiche, corsi di più incontri, seminari intensivi.

Dalla mia esperienza ho appreso che il gruppo è uno straordinario contenitore, un acceleratori di processi che favorisce l’approfondirsi della nostra umanità. In gruppo sperimentiamo sentimenti positivi quali la fiducia e il rispetto reciproci, la solidarietà, il sostegno e l’apertura verso gli altri. Questa condivisione è un efficace antidoto al senso di solitudine e ci regala la preziosa scoperta di avere in comune gioie e dolori con molti altri compagni di viaggio.

L’aggressività, la rabbia e l’insoddisfazione fanno immancabilmente parte della nostra vita. Gli effetti negativi della repressione dell’aggressività sono universalmente noti: depressione, ansia, disturbi psicosomatici. D’altro canto anche la sua espressione impulsiva rischia di farci compiere azioni di cui poi ci pentiamo. Esiste una terza via? È possibile trovare dei modi per esprimere l’aggressività in modo adeguato e creativo? La rabbia ha una funzione positiva che è possibile utilizzare?

Questo percorso propone dei metodi e delle tecniche per apprendere a gestire e a trasformare l’aggressività utilizzando la sua potente carica energetica al servizio del nostro progetto di vita.

La volontà è vita, è fuoco! E’ ciò che mette in movimento la dimensione più autentica del nostro essere. La volontà è anche quella preziosa energia che ci permette di realizzare gli obiettivi che ci stanno a cuore incarnando valori autentici. Essa non ha nulla a che vedere con il senso del dovere o la costrizione ma è espressione della nostra libertà e del nostro potere più profondo.

Durante questo percorso scopriamo come suscitare l’energia della volontà e come utilizzare sapientemente le leggi che governano la nostra pische per giungere a realizzare quelle méte che intuiamo essere “buone” per noi e per gli altri. Ripercorrendo gli stadi di cui si compone l’Atto di Volontà, così come li ha concepiti Roberto Assagioli, viene anche presentato l’efficace metodo proposto dalla Psicosintesi per guidarci dalla formulazione di un obiettivo alla sua realizzazione concreta.

L’autostima è una necessità umana fondamentale e possederla nel tempo rappresenta una conquista. Avere una buona autostima significa avere fiducia nella propria capacità di superare le sfide fondamentali della vita, sentirsi degni d’amore e validi, essere autonomi e capaci di autoaffermarsi, saper affrontare gli inevitabili errori e le crisi con uno sguardo fiducioso senza lasciarsi travolgere dallo sconforto.

Questo percorso espone i fondamenti teorici della stima di sé e l’applicazione pratica dei suoi principi nella vita quotidiana. Ispirandoci al coinvolgente lavoro di N. Branden, esploriamo le seguenti pratiche:

  • vivere consapevolmente
  • accettare sé stessi
  • assumersi la responsabilità delle proprie scelte
  • auto-affermarsi
  • avere degli obiettivi e impegnarsi per realizzarli
  • rimanere fedeli propri valori

L’autostima è una profonda e potente necessità umana. È come un fiore che può sempre sbocciare se coloro che si occupano di un bambino pensano ad alimentarlo. Favorire in un bimbo la costruzione di una buona stima si sé significa prepararlo ad affrontare la vita consapevole del proprio valore, metterlo in grado di sostenere le inevitabili frustrazioni e di conoscere ed esprimere le proprie potenzialità.

Questo percorso si rivolge a tutti coloro che sono in relazione con i bambini (genitori, docenti, educatori, nonni…). Insieme risponderemo ad alcune importanti domande partendo da esempi concreti:

  • che cos’è l’autostima?
  • perché è tanto importate per il benessere di un bambino?
  • come si costruisce?
  • che ruolo giochiamo noi adulti nell’influenzare l’autostima?
  • che cosa possiamo fare per favorirla?

Oggi sentiamo continuamente parlare di problematiche legate alla gestione dello stress e di esaurimento emozionale dovuto alle molteplici attività a cui siamo sottoposti. In particolare, anche a causa della frenesia della nostra società moderna, corriamo il rischio di “bruciare” le nostre energie per rispondere alle eccessive e continue richieste esterne. Eppure ci sono degli strumenti che ci permettono di “ottenere di più facendo di meno”. Come possiamo prevenire e gestire in maniera più funzionale queste situazioni? Quali sono gli accorgimenti che possiamo adottare a livello personale e nel contesto lavorativo e istituzionale? Quali risorse ci è utile attivare?

Il percorso proposto risponde a queste e ad altre domande esplorando l’argomento del burnout da varie angolazioni: con brevi frames teorici; con momenti di riflessione individuali e strumenti d’autovalutazione; apprendendo alcuni esercizi per gestire più efficacemente le situazioni “a rischio”.

Solitamente il modificarsi della nostra persona avviene in modo casuale e inconsapevole. Noi tendiamo a subire gli inevitabili cambiamenti della vita. Imparare a collaborare con questo naturale processo di trasformazione è un’occasione preziosa! Se manca questo passaggio, “ciò che possiamo e vogliamo diventare” (il nostro modello ideale) resta un desiderio, una bella visione che non si traduce in realtà. Invece la trasformazione può divenire una modalità di agire attiva e positiva, basata sulla conoscenza di noi stessi, delle diverse tipologie e inclinazioni umane, sulla chiarezza di ciò che vogliamo realizzare e del perché lo vogliamo fare.

Durante questo percorso costruiremo anche una vera e propria “bussola interiore” in grado di orientare con gentilezza il nostro processo di armonizzazione e di crescita, portando alla luce le nostre più belle qualità e potenzialità e favorendo l’espressione di chi siamo realmente.

La Psicosintesi è una teoria e una prassi psicologica sviluppata dallo psichiatra Roberto Assagioli (1888-1974), uno dei primissimi studiosi italiani ad interessarsi di psicoanalisi e precursore delle evoluzioni che porteranno alla nascita della psicologia umanistico-esistenziale e di quella transpersonale.

Essa propone una visione olistica, integrata e si occupa dell’Uomo in cammino verso la propria piena autorealizzazione. Riconosce in ogni individuo una naturale, sana spinta all’armonizzazione e alla crescita e anche grazie all’utilizzo di tecniche ed esercizi specifici (disegno libero, scrittura creativa, utilizzo dei simboli e dell’immaginazione, giochi di ruolo ecc.) aiuta le persone a conoscersi e a trasformarsi liberando la loro autenticità e il loro potenziale creativo.

Il percorso alterna momenti di presentazione teorica (“le mappe di viaggio”) a esperienze e condivisioni con l’obiettivo di fornire un bagaglio di conoscenze e strumenti applicabili alla vita quotidiana.

Questo percorso approfondisce da un punto di vista psicologico il problema della pace, intesa come esperienza viva, dinamica e creativa. Rifletteremo insieme sugli ostacoli che incontriamo, dentro e fuori di noi, lungo il percorso di ricerca di questa qualità interiore e sui metodi utili per approfondirne l’esperienza. Tra questi diversi metodi, il lavoro con i simboli è senz’altro uno degli strumenti pratici più potenti in grado di condurci “oltre”, verso l’esperienza del nostro Sé più profondo, sorgente di vera pace.

In che modo il simbolo può essere efficace nel promuovere l’esperienza della pace? Come possiamo impiegarlo concretamente per lavorare su questo tema? Creeremo un mandala personale, prezioso e potente strumento da utilizzare per ancorare e coltivare la pace nella nostra vita quotidiana.

L’obiettivo di questo percorso é quello di far sperimentare una modalità di lavoro che rappresenti sia un possibile punto di partenza per l’approfondimento della nostra personale esperienza della pace, sia l’acquisizione di uno strumento che potrà poi essere riproposto nell’ambito professionale con singoli e gruppi.

L’immaginazione è una preziosa funzione psichica, un efficacissimo strumento di dialogo con il proprio mondo interiore. Differenti tecniche ed esercizi possono essere facilmente appresi e applicati a sé stessi con obiettivi diversi: gestire ansia e stress imparando a rilassarsi e rigenerarsi, conoscersi e comprendersi meglio, liberare lo sviluppo di nuovi atteggiamenti e qualità personali (fiducia, coraggio, gioia, serenità..).

Durante questo percorso scopriamo come utilizzare consapevolmente il potere trasformativo delle immagini e dei simboli e come decifrarne gli importanti messaggi per tracciare attivamente una via al nostro benessere psico-fisico. Si utilizzano, oltre alle classiche tecniche di visualizzazione e di meditazione, anche tecniche d’osservazione e d’espressione creativa (lavoro sui sogni, disegno libero, respirazione, tecniche corporee e di consapevolezza, attivazione dell’intuizione..).

La vita è fatta di relazioni: con noi stessi, con gli altri (familiari, partner, amici, colleghi) e con il mondo. Le modalità che utilizziamo per relazionarci possono essere fonte di scambio, crescita e nutrimento reciproco oppure causa di disagio, malessere, dipendenza e solitudine. Sembra infatti che una delle componenti fondamentali del nostro benessere psicologico sia proprio la capacità di intrattenere delle relazioni sane e autentiche. Ma cosa si intende esattamente con questa espressione? È possibile essere assertivi, rispettare sé stessi e, contemporaneamente, coltivare dei rapporti umani appaganti? Vi sono delle strategie che permettono di relazionarsi in modo veramente soddisfacente? È possibile apprenderle e coltivarle?

Questo percorso si rivolge a coloro che desiderano interrogarsi su questo tema favorendo la propria crescita personale e l’armonia relazionale.

La Psicosintesi – anche conosciuta come “una psicologia con l’anima” – è un metodo ad indirizzo umanistico-transpersonale che si occupa dell’Uomo in cammino verso la propria piena autorealizzazione. Grazie ad un percorso caratterizzato da specifiche esperienze (la disidentidicazione, il sé o Io personale, la volontà, il modello ideale, la sintesi, il supercosciente e il Sé transpersonale) aiuta le persone a conoscersi e a trasformarsi liberandone l’autenticità e il potenziale creativo.

Questa proposta alterna momenti di presentazione teorica (“le mappe di viaggio”) ad interessanti esperie pratiche

“Non trovo il tempo! Non ho tempo!” Quante volte ce lo diciamo? Quante volte sentiamo l’urgente bisogno di rallentare, di trovare un ritmo più armonico ed equilibrato, di vivere in modo più presente, quieto e vitale?

Durante questo percorso esploriamo in profondità la nostra relazione con le dimensioni del tempo (passato, presente e futuro) alla ricerca di uno spazio interiore che sia al di là della frenesia odierna; alla ricerca di un contatto con quell’oasi di pace presente in ciascuno di noi, con la dimensione dell’Eterno. Un evocativo viaggio alla ricerca del “tempo perduto”, con una breve rilettura teorica delle mappe della Psicosintesi.

E gli uomini se ne vanno a contemplare le vette delle montagne, i flutti vasti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l’immensità dell’oceano, il corso degli astri, e non pensano a sé stessi. (Sant’Agostino)

Nella vita di tutti i giorni raramente ci si presenta l’occasione di riflettere sul nostro percorso di vita, per intuire trame differenti e formulare nuovi progetti. Questo seminario è un invito rivolto a tutti coloro che vogliono prendersi un momento per sé; a coloro che desiderano fermarsi per ascoltare e accogliere ciò di cui hanno veramente bisogno, per scegliere di orientare la propria vita nella direzione di ciò che vogliono diventare.. per VIVERE CON PIÙ ANIMA.

Propongo questo magico percorso ormai da molti anni. Esso ha l’obiettivo di creare uno spazio di riflessione, ascolto profondo e gioiosa condivisione sulle modalità per favorire un contatto con la dimensione transpersonale in noi. Si tratta di un seminario esperienziale ispirato dai principi della Psicosintesi che si rivolge sia a persone interessate a fare un’esperienza di lavoro su di sé, sia a professionisti della relazione d’aiuto che potranno poi applicare in ambito professionale i metodi e le tecniche proposte.