Tecniche di rilassamento immaginative e meditative

Tecniche di rilassamento immaginative e meditative

Le tecniche di rilassamento, immaginative e meditative consistono in semplici esercizi e pratiche che richiedono uno sforzo limitato e possono essere utilizzati in qualsiasi momento al fine di ristabilire l’equilibrio interiore.

Lo stress condiziona il normale funzionamento dell’organismo e può produrre una lunga serie di effetti nocivi, quali ansia, insonnia, irritabilità, cefalea, stanchezza diffusa, calo del desiderio sessuale ecc. Tutti sintomi che queste tecniche permettono di prevenire, ridurre o eliminare.

Esse rappresentano un’alternativa alla psicoterapia o un’integrazione ad essa. Respirazione, visualizzazioni, meditazione, lavoro sui simboli e sui sogni ecc., consentono infatti anche di dirigere consapevolmente il potere dell’immaginazione e di decifrarne gli importanti messaggi.

COSA SONO LE TECNICHE DI RILASSAMENTO, IMMAGINATIVE E MEDITATIVE?

Le tecniche di rilassamento, immaginative e meditative sono un po’ come un’isola su cui potete rifugiarvi quando avete bisogno di staccare la spina, di riprendere contatto con i vostri desideri, di liberarvi dallo stress e dalle preoccupazioni della vita quotidiana. Vi permettono di percepire le sensazioni che provereste se non foste pressati da doveri, impegni e necessità.

La strada che porta su quest’isola è fatta di esercizi e pratiche che coinvolgono soprattutto la consapevolezza corporea, il pensiero e l’immaginazione. È come se faceste un massaggio al vostro corpo e alla vostra anima: più spesso ripetete questo massaggio, più ne sentirete i benefici.

L’immaginazione è una preziosa funzione psichica e un efficacissimo strumento di dialogo ed interazione con il proprio mondo interiore. Le immagini e i simboli sono infatti il linguaggio prediletto della trasformazione e del cambiamento. Con l’apprendimento di queste tecniche potete apprendere a tracciare attivamente una via per il vostro benessere psico-fisico.

AMBITI D’APPLICAZIONE

Le tecniche di rilassamento, immaginative e meditative possono essere applicate a se stessi con vari obiettivi:

    • autoregolare le funzioni vitali e migliorare i disturbi psico-somatici (gastro-intestinali, respiratori, cardiocircolatori, della pelle..)
    • migliorare il benessere psico-fisico nei casi in cui sopravvengano stanchezza, insonnia, irritabilità, insicurezza, paure, timidezza…
    • gestire ansia e stress imparando a rilassarsi e rigenerarsi
    • conoscersi e comprendersi meglio
    • attivare e sostenere lo sviluppo di nuovi atteggiamenti e qualità personali (fiducia, serenità,   amore…)
    • migliorare la capacità di memorizzazione e di concentrazione, il rendimento scolastico e lavorativo
    • affrontare problemi legati ai rapporti interpersonali, di coppia e sessuali

UN ESEMPIO: IL TRAINING AUTOGENO

Tra le molte tecniche di rilassamento conosciute, una delle più note è sicuramente il Training Autogeno (TA), ideato nella prima metà del ventesimo secolo da Johannes Heinrich Schultz, neurologo e psichiatra. Da allora il TA ha subito un grande numero di verifiche sperimentali. È altresì confermato che tecniche simili, spesso anche più sofisticate, erano già state codificate in contesti antropologici diversi da quello occidentale moderno (ad es. lo yoga indiano).

L’obiettivo del TA  era quello di rendere il paziente meno vincolato al terapeuta e divenire lui stesso autore del proprio miglioramento e benessere. Come indica il nome stesso, il TA è una tecnica di allenamento che “si genera da sè”. Una volta appresi, gli esercizi possono infatti essere praticati autonomamente.

Il TA in linea di massima non presenta controindicazioni e chiunque può trarne beneficio. I settori di applicazione sono molteplici. In particolare, risulta indicato per le persone che sostengono dei ritmi di vita accelerati e stressanti e per chi soffre di ansia, attacchi di panico e insonnia.

Gli esercizi del TA:

    1. esercizio della pesantezza che produce uno stato di rilassamento muscolare (dei muscoli striati e lisci)
    2. esercizio del calore che produce una vasodilatazione periferica con conseguente aumento del flusso sanguigno
    3. esercizio del cuore che produce un miglioramento della funzione cardiovascolare
    4. esercizio del respiro che produce un miglioramento della funzione respiratoria
    5. esercizio del plesso solare che produce un aumento del flusso sanguigno in tutti gli organi interni
    6. esercizio della fronte fresca che può favorire l’eliminazione di eventuali mal di testa, poiché produce un leggera vasocostrizione nella regione encefalica