Indagine degli aspetti coscienti – 3

Subpersonalità – con un esercizio

Il concetto di subpersonalità é uno degli strumenti caratteristici utilizzati per lavorare sulla molteplicità interiore. Esse sono definite come delle immagini di noi stessi, dotate di emozioni, impulsi, pensieri e comportamenti corrispondenti: sono dei veri e propri “personaggi” interiori con cui ci identifichiamo, che “impersoniamo” ed utilizziamo a seconda delle varie situazioni esistenziali. Ciò spiega perché ci comportiamo come se fossimo persone diverse in momenti e situazioni differenti (Alberti, 2017, p. 130).

Nell’ambito psicosintetico sono state sviluppate un gran numero di tecniche ed esercizi riguardo il lavoro sulle subpersonalità. Questo lavoro può essere suddiviso in tre fasi distinte (De Paolis, 2022):

  • osservazione e studio delle subpersonalità (conosci te stesso);
  • costituzione di un centro o di un io che le regoli (possiedi te stesso);
  • evoluzione e trasformazione delle subpersonalità (trasforma te stesso).

Il primo obiettivo di questo lavoro è quello di far osservare al soggetto le varie parti in cui si suddivide la sua personalità, spesso così contraddittoria e conflittuale. Proprio all’inizio, dunque, allorché si effettua una ricognizione sull’origine delle caratteristiche del soggetto, sui suoi complessi consci, sulle polarità, le ambivalenze e i conflitti, gli si fornisce anche la nozione di subpersonalità.

Dice Assagioli (Assagioli, 1973, p. 75-76) che inizialmente, può sembrare difficile far comprendere ed accettare la concezione delle subpersonalità, particolarmente al paziente/cliente che non abbia una preparazione psicologica. Ma in pratica si è visto che tale concezione viene accolta facilmente se viene presentata in modo semplice, per esempio chiedendo: “Ha osservato che lei si comporta diversamente a seconda che sia in ufficio, o a casa, o in salotto, o in chiesa, oppure agisca come membro di un partito?”. In questo modo il soggetto è indotto con semplicità a riconoscere le differenze e persino le contraddizioni del suo comportamento.

UN ESERCIZIO

Il seguente questionario introduce all’argomento della molteplicità identitaria (le subpersonalità) ed é contemporaneamente un invito a riflettere sulla diversità dei ruoli, degli atteggiamenti e delle maschere che assumiamo nell’arco della vita e di una stessa giornata.

  • Questionario: Le subpersonalità (Guggisberg Nocelli, 2000)
  1. Ti è mai capitato di provare contemporaneamente sentimenti, pensieri e desideri contrastanti tra loro, come se due o più persone diverse coabitassero dentro di te?
  2. Ti capita mai di notare di avere atteggiamenti, comportamenti, un linguaggio, desideri e pensieri diversi, a seconda dell’ambiente in cui ti trovi, o delle persone con cui hai a che fare?
  3. Ti ricordi della prima volta che hai assunto consapevolmente una maschera, un ruolo, che hai recitato una parte, un “personaggio”?
  4. Ci sono, oggi, delle situazioni ricorrenti in cui indossi una maschera oppure reciti un determinato ruolo, una parte, un “personaggio”? Quali e perché?
  5. Hai mai recitato un ruolo per paura?
  6. Hai mai recitato un ruolo per comodità?
  7. Hai mai recitato un ruolo per piacere, per divertimento?
  8. Ti è mai capitato di trovarti in una situazione in cui avresti voluto essere in grado di assumere un determinato ruolo, di impersonare un determinato personaggio ma non ci sei riuscita/o?
  9. Ti è mai capitato di trovarti in una situazione in cui avresti potuto assumere un determinato ruolo, recitare un determinato personaggio, ma hai deciso che sarebbe stato meglio non farlo?
  10. Ci sono dei ruoli, delle maschere che non puoi fare a meno di assumere? Quali e in quali situazioni?
  11. Ci sono dei ruoli, delle maschere che vorresti abbandonare per sempre? Quali e per quale motivo?
  12. Ci sono dei ruoli, delle maschere che ti piacciono e che assumi volentieri? Quali e per quale motivo?
  13. C’é/ ci sono dei ruoli che gli altri si aspettano che tu reciti? Quali e chi se l’aspetta?
  14. Ti è mai capitato di trovarti in una situazione ove gli altri si aspettavano che tu assumessi un determinato ruolo e non l’hai fatto, o avresti voluto non farlo? Se si, racconta l’episodio. Cosa hai provato in quel momento?
Per approfondire:

Share this article